Valentina Polinori, oltre a comporre musica e cantare le sue canzoni, è una insegnante di storia dell’arte. Non a caso, all’interno del suo album “Mobili” (che se non avete ancora ascoltato, vi invito a farlo!) c’è una canzone dedicata a Frida Kahlo. Perché? Beh, questo me l’ha raccontato lei direttamente:
“Ho deciso di scrivere una canzone su Frida perché quando hanno fatto la sua mostra a Roma alle Scuderie del Quirinale sono andata e sono rimasta affascinata da come hanno raccontato la sua vita sui vari pannelli a inizio sala ma, sopra ogni altra cosa, dal bustino di ferro e gesso nella teca al centro della sala principale in cui era esposta l’intera mostra. Lei si che è stata una grande donna con una grande forza di volontà e di vivere!”
La musica in giallo: Valentina Polinori
Ma la grande forza di volontà ce l’ha anche Valentina Polinori. Eccome se ce l’ha! Sapete che ha vissuto per un periodo a Parigi e che si è sempre spostata i mobili dentro casa da sola? Sì ìi, avete letto bene! Lei, con le sue forze (da piccola Hulk mi permetto di scrivere, ndyg) sposta armadi, scrivanie, letti matrimoniali senza levare nulla da dentro i cassetti. Come fa? Eh, con la sola forza delle braccia!
Lo stesso lo fa con la musica: lei sposta e concentra sui suoi pezzi tutta se stessa, tutto quello che prova, che sente, che vuole comunicare, che vuole che arrivi a coloro che hanno a che fare con la sua forma principale di esprimersi. La musica. La sua musica.
Le auguro una grande carriera perché una forza di volontà come la sua non mi era mai capitata di ‘sentirla’ così forte e chiaro! Vi posso garantire, care Yellow Girls, che ascoltando l’album di Valentina Polinori proverete qualcosa di inaspettato.
Vorrei ricevere presto i vostri pensieri! Qui sotto nei commenti o dove preferite!
Aloha!
Questo il suo ultimo singolo estratto dal suo album:
Photo by Daniele Fracassi