Lo so che molte di voi alle parole prova costume, da brave gnorri, tireranno fuori l’abito di carnevale. No, lo so che sarebbe molto più facile, ma non è quello il costume di cui si parla in questo periodo.
Ogni anno quest’esame non richiesto mette a rischio la sanità mentale di numerose donne (e, ahimè, anche qualche uomo negli ultimi tempi).
Io dal canto mio, la prova costume non l’ho mai superata… che ci devo fare se strafogarmi di Nutella mi rende più felice dell’insalatina scondita che il mio dietologo vorrebbe disperatamente rifilarmi? Anzi, da brava pigra cronica mi sono sempre ripromessa ogni settembre (probabilmente dalla mia nascita) che l’anno dopo sarei arrivata preparata, iscrivendomi a palestre immaginarie e corsi super tonificanti, o pagando, con soldi che non ho, creme miracolose che promettevano un fondoschiena alla Belen.
Quest’anno, però, ho deciso di andare controcorrente e dire basta a tutta questa ansia e al mobbing fatto da Intimissimi, riassumibile nelle (sante) parole di Selvaggia Lucarelli.
Basta con lo stress psicologico, ecco come sopravvivere alla prova costume
È tempo di trovare soluzioni alternative per sopravvivere alla stagione balneare, qui di seguito vi propongo le mie idee in giallo.
Metodo vintage
Mia nonna, santa donna, ogni anno, con l’arrivo della bella stagione, ama raccontarmi di quella volta che in maniera così sbarazzina ha osato mettere un costume senza maniche per andare al mare. Ah, le belle tradizioni di una volta! Quel vedo… ma anche no, che noi donne normali rimpiangiamo. Sì, perché all’epoca poco contava che tu avessi quel rotolino di pancia in più o del pelo superfluo, gli uomini erano grati anche solo di poter intravedere una caviglia, figurati se avevano tempo di star lì a controllare se la disperata dieta detox dell’ultimo momento avesse fatto effetto o meno!
Heidi
Mare? E che cos’è? A noi piacciono le caprette che fanno “ciao”! Quest’anno bisogna puntare alla montagna, possibilmente il più fredda possibile, in modo da poter riempire la valigia con tute (sì, mi spiace, non essendo dell’Est rimango una grande fan di tutone e pigiamoni, concedetemelo!), meglio se da sci, e maglioni XXL. In questo modo risparmierete anche sulla ceretta!
Photoshop è nostro amico
Non volete rinunciare all’idea di raccontare a tutti vostri amici della vostra fantastica vacanza al mare? Bene, se siete proprio decise allora rimane solo una cosa da fare… Photoshop! Provate a pensare ai vantaggi, oltre ad una forma fisica invidiabile (io, visto che ci sono, ho intenzione di photoshopparmi gli addominali di Dwayne “The Rock” Johnson, e quando mi ricapita?!) potrete sfoggiare un’abbronzatura perfetta senza rischi di melanoma (poi dicono che non penso alla salute!).
Fregatevene!
Ultimo e fondamentale consiglio: se anche le superstar, che con il loro aspetto ci campano, hanno il coraggio di farsi fotografare struccate e con tanto di cellulite in bella vista, perché mai noi dovremmo farci problemi? Per fortuna che non siamo tutte perfette ed uguali, anzi vi dirò di più, io sono dell’idea che siano proprio quelle imperfezioni a renderci uniche e speciali, quindi pensate solo a divertirvi e non a quello che dicono gli altri.
E se per caso a qualche esemplare maschile del vostro gruppo venisse la magnifica idea di commentare le donne in spiaggia che presentano forme appena più rotonde rispetto ad un manico di scopa, beh sentitevi più che autorizzate ad assestargli un ceffone bello potente dietro la nuca!