giornata mondiale del libro
“Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro: là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi”. Pietro Citati.

È la giornata mondiale del libro, ma che cosa significa per voi leggere? Aprire un libro e sfogliarlo qua e là per vedere cosa ha da dire l’autore? Tenervi aggiornate su un tema piuttosto che un altro? Oppure leggere è sinonimo di studiare? No, mie care Yellow Girls leggere ha tutt’altro significato.

Leggere significa avere la possibilità di viaggiare senza spostarsi dalla propria poltrona. Vuol dire tornare indietro nel tempo o  viaggiare nel futuro, è vivere nel Medioevo, o nel Rinascimento, o nello spazio, o in un luogo di fantasia. Leggere significa poter sognare ad occhi aperti di essere un cavaliere della Tavola Rotonda, un astronauta, un personaggio delle fiabe, o, perché no, uno Hobbit della saga di Tolkien.

La lettura ci permette tutto questo e molto altro, ma, purtroppo, non tutti ne comprendono l’importanza. Sinceramente sono dispiaciuta per loro, perché non hanno idea di cosa si stanno perdendo!

Giornata mondiale del libro: consigli per l’acquisto

Personalmente, quando ho del tempo libero, amo leggere: libri romantici, d’attualità, classici, drammatici… di tutto e di più! Ed oggi, 23 aprile, giornata mondiale del libro, provo a consigliarvi qualche testo che ho amato e divorato nel giro di poche ore.

Paula di Isabelle Allende.

Ho letto questo libro per necessità (mi serviva per scrivere la tesina del quinto superiore), ma già dopo le prime pagine me ne sono perdutamente innamorata. È una sorta di diario dell’autrice, in cui narra il percorso che lei e la sua famiglia hanno dovuto affrontare durante la malattia (e la successiva morte) dell’amata figlia, Paula.

Ciò che mi ha colpito è stato lo stile usato dalla Allende: ha parlato nel suo ruolo principe, ovvero quello di madre in modo totalmente naturale. Ammetto che leggendo alcune pagine ho pianto, ma credo sia impossibile non farlo, le parole della scrittrice sono troppo emozionanti, dolci, umane, per non farvi scendere qualche lacrimuccia. L’amore materno all’ennesima potenza. Un diario in cui si parla di vita, di morte, del rapporto tra madre e figlia, della famiglia… adatto a Yellow Girls in cerca di emozioni forti.

Fiore del deserto di Waris Dirie.

Vi avverto subito: questo non è un libro facile, non tanto per lo stile, quanto per il tema che tratta, ovvero l’infibulazione. Personalmente ho deciso di leggerlo per capire meglio in cosa consistesse questa pratica disumana, capire perché, in alcune parti del nostro pianeta, fosse ancora attuata questa barbaria su piccole innocenti, ignare di quanto le attende.

Devo dire che il racconto della scrittrice rende appieno la crudeltà di questo drammatico procedimento. L’autrice stessa ha dovuto subire questa “macellazione”, e nel libro racconta proprio quanto le è successo e cosa le abbia causato, sia fisicamente che psicologicamente. Ho letto il libro nel giro di un pomeriggio: è forte, crudo, diretto, ma allo stesso ti fa riflettere perché non parla solo di una pratica barbara che affligge ancora diversi paesi dell’Africa (e non solo), ma della violenza in generale che le donne, fin da bambine, sono costrette a subire.

Questo, però, è un libro che parla anche di rivincita, di speranza, della possibilità di poter cambiare il proprio futuro nonostante le difficoltà che ogni giorno la vita ci mette davanti. Consigliato a Yellow Girls forti e speranzose!

After di Anna Todd.

Qui non parliamo di un singolo libro, ma di una saga, che, devo essere sincera, ho letto praticamente tutta d’un fiato. Lo ammetto, sono libri molto “leggeri”, nessun mattone o libro d’autore, ma devo dire che se avete bisogno di staccare la spina e di sognare un po’, questa lettura aiuta.

È una storia d’amore un po’ tormentata tra due giovani con caratteri completamente diversi, che non possono fare a meno di amarsi. Ho letto questa serie in un momento della mia vita in cui avevo bisogno di spensieratezza e di romanticismo, per cui l’ho divorato velocemente. Non aspettatevi una scrittura aulica o ricercata, al contrario è molto semplice, ma scorrevole e piacevole. Decisamente scritto per Yellow Girls in cerca di un po’ di romanticismo e leggerezza.

Splendi più che puoi di Sara Rattaro.

Questa lettura è quella a cui tengo maggiormente, per motivi personali. Parla di violenza domestica e in generale di violenza sulle donne. La protagonista è una ragazza, perdutamente innamorata di uomo che all’inizio, come in tutte le fiabe, sembra essere il principe azzurro, ma ben presto si trasforma in un essere mostruoso, capace solo di violenza, sevizie, abusi. E di azzurro rimarranno solo i segni sulla sua pelle.

La protagonista è succube, non riesce a reagire, ma un giorno segnerà per sempre la sua vita: la nascita di sua figlia. Questo evento le porterà il coraggio che non aveva mai avuto e finalmente riuscirà a fuggire lontano da quell’essere. Certamente il suo cuore, il suo animo, saranno segnati per sempre, ma il sorriso della sua piccolina le faranno capire che cambiare si può, che tornare a splendere si può. Per tutte le Yellow Girls che hanno bisogno della forza di reagire ed aprire gli occhi.

Mi auguro di avervi dato qualche buon consiglio… Buona lettura a tutte!!!