Ieri ho avuto il grande piacere (sì, ho scritto GRANDE) di conoscere Giordana Angi.
Classe ’94, canta da quando ne aveva all’incirca 12, è stata catapultata nel panorama musicale con un’esperienza che sicuramente l’ha aiutata a crescere: nel 2012 ha solcato il palco dell’Ariston arrivando a Sanremo Giovani con il brano Incognita poesia. Da quel momento, come ha raccontato a Radio Godot, per rimanere la Giordana che è e, soprattutto, per rimanere con i piedi per terra ha dovuto ascoltarsi tanto, ascoltare gli altri, crescere preventivamente, non dare retta alla smania di “essere famosa” o del classico “tutto e subito”. Si è rimboccata le maniche ed ha iniziato a pedalare. Di brutto.
Ha lavorato molto su se stessa Giordana Angi.
Ha compreso cosa le piaceva di lei, cosa no. Cosa voleva essere e cosa non poteva. E da lì ha capito anche come muoversi nella SUA musica. Insomma, è forte la ragazza. Una grande donna direi (con tutto che ha 23 anni!). Si è studiata davanti allo specchio, si è migliorata accettando pregi e difetti, ha lavorato sul suo essere fino a raggiungere l’obiettivo (che ancora non si può definire ‘finale’ ma secondo me ci siamo vicini!).
È riuscita, ancor prima di crescere del tutto, ad essere quella che avrebbe voluto fin da piccola. E vi assicuro che è una cosa che trasmette non appena le stringi la mano.
Non a caso Giordana, quando si presenta, porge un simbolo molto importante che ha tatuato sulla sua mano destra: il simbolo della pace. Sul suo corpo, oltre a quel tatuaggio, ne ha parecchi altri, ognuno legato ad un evento ben particolare che ha segnato la sua breve ma intensa vita.
E lo stesso lo fa quando scrive una canzone.
Giordana Angi è la canzone che scrive, è la musica che compone, è la sofferenza che percepisci ascoltandola, è la gioia che esprime attraverso le parole.
Sono consapevole di essere stata molto profonda e diretta con le parole che ho usato in questo articolo per farvi conoscere questa artista (con tutto che a lei questo termine non piace, quindi forse era meglio se avessi scritto cantautrice) ma se fossi rimasta troppo sul generico sarei stata banale e scontata. E con lei è l’ultima cosa che si possa fare.
Quindi volevo augurare davvero il meglio a questa splendida persona. E vi consiglio di rimanere collegate con la sua pagina facebook!
Bonne chance Giordana!