Il gesto mi riporta a pensare a due anni fa, quando non ero ancora parte di una relazione, eppure non riesco assolutamente a ricordare a chi rivolgevo le mie prime riflessioni della giornata.
Com’era essere single?
Com’era sentirsi forte nella propria indipendenza e soddisfatti di sé? Per rispondere a queste domande mi sono rivolta alle donne più in giallo che io conosca e ho deciso di donarvi un pizzico della loro gagliardia.
Single non è sinonimo di sola
Questo è il punto che può sembrare più scontato, eppure non lo è. La mattina, la single in giallo, non si sveglia pensando esclusivamente a se stessa. La felicità del suo stato sentimentale non le impedisce di avere a cuore qualcuno in particolare o, perché no, qualcosa.
I loro risvegli sono passati da quello più frenetico, in cui la routine giornaliera ti si fionda contro, a quello più semplice rivolto al proprio animale domestico; dì nei quali ci si guarda allo specchio, si indica un difetto o si pronuncia un complimento e altri nei quali, più che al riflesso, ci si rivolge a persone più lontane, che ti danno forza pur non potendole vivere come prima.
Se sono soddisfatte di non avere un partner, non sono delle supereroine inimitabili; ricordatevi, piuttosto, che hanno anche loro dei cari da amare, tanto da essere sorprendenti. Ragion per cui, se non ti senti felice, il primo passo è non crederti sola. Ama ardentemente chi ti sta a cuore e farai solo bene a te stessa.
Trovare la persona giusta
Uno stereotipo della donna soddisfatta del suo essere single è quella che non ha davvero bisogno di un partner con cui darsi affetto reciprocamente. Ebbene sì, ho avuto la possibilità di stroncare questa idea. Tutte sperano di trovare la persona giusta e non lo fanno perché sono disperate, bensì per ciò che ho già detto sopra: la donna in giallo ama e le piace amare.
Magari c’è chi crede nell’anima gemella, ma sta comunque bene non avendola ancora trovata; c’è chi non ci crede, ma spera comunque di concludere la propria vita con qualcuno a cui si è strettamente legati. In modo diverso, per vari motivi, vogliamo circondarci di persone giuste. Vogliamo il capo giusto, gli amici giusti, il cliente giusto, il commesso giusto e, così andando avanti, vivere il più possibile giornate giuste.
A nessuno piace sbagliarsi, dunque perché si dovrebbe cedere a chiunque? È preferibile vivere da single, piuttosto che sapersi componente di una relazione malsana.
Chi fa sesso occasionale…
«Non è davvero felice!» Sentenzia la prima.
«Lo è, semplicemente non vuole impegnarsi» ribatte la seconda.
«Ma se sei felice della tua solitudine, non cerchi affetto da parte di qualcun altro» insiste l’altra.
Potremmo continuare in eterno con questa conversazione. Sono giunta alla conclusione che non vi è un’opinione totalmente positiva o negativa in merito. Concentriamoci sul giudicare le tue intenzioni e non le azioni.
Fare sesso occasionale per bisogno fisico è ragionevole, farlo pur di avere qualcuno, e non avendo che pesci pigliare, è prendersi in giro. Inoltre, aggiungo per la seconda categoria: fallo se vuoi che rimanga quello che è, ovvero sesso occasionale, non cedere ad esso per avere una persona che con te non vuole realmente avere a che fare.
Farlo all’apparenza per te stessa e per stare bene, alla fine della giornata, deluderà te e nessun altro.
E no, la delusione non è nella wishlist.
Il Valore con la V maiuscola
Libertà.
Se chiedi a queste donne ciò che vogliono da una relazione, chiedono libertà. Va bene il pizzico di gelosia, ma non devono esserci limitazioni. In una relazione si è l’uno indipendente dall’altra. Tu non sei “la fidanzata di”, sei tu, col tuo nome e il tuo cognome, col tuo corpo e il tuo cervello, con i tuoi pensieri e i tuoi ideali.
Il tuo non sentirti soddisfatta molto probabilmente dipende anche dal vederti associata a qualcun altro. Visualizza te stessa come singolo individuo, affinché tu possa essere libera e lasciar libero chi ti sta a cuore.
Inoltre, ti svelo un segreto per ottenere questo fantomatico valore: abbi fiducia.
Scommetto che non ti ho stupito, eh?
Nessun effetto speciale, sai tu stessa ciò che serve per renderti felice, il passo successivo è prendere davvero in considerazione questi pensieri e applicarsi.