Il fascino delle imperfezioni
La sua non era una bellezza ordinaria, non la solita, banale bellezza.
In realtà era da molti considerata lontana da tale ideale, non rientrava nei classici canoni e non solo fisicamente.
Era una bellezza per pochi, un qualcosa che non tutti potevano comprendere e dunque, qualcosa di raro e speciale. Era forse il fatto che a molti non piacesse a renderla attraente agli occhi di alcuni, tuttavia ciò non significa che non fosse bella.
Aveva infatti quello strano fascino che hanno le cose tristi come le canzoni o i racconti,
quel misto di sentimenti che fa male, ma che attrae.
La bellezza malinconica di un paesaggio autunnale, il quale sorprende con i suoi splendidi colori nonostante sia di fatto un presagio della morte imminente della natura.
Un fascino difficile da apprezzare e da sopportare.