waffle
Dagli antichi Greci direttamente sulle nostre tavole, i Waffle addolciscono da millenni i palati di tutte le nazioni. Dalle due bollenti piastre nasce il biscotto a nido d’ape più amato in tutto il mondo, nelle sue infinite versioni.

In pochi sanno che il Waffle è uno dei dolci con la storia più antica. Nonostante le sue innumerevoli mutazioni nel corso degli anni, questo particolare biscotto è riuscito a perdurare nel tempo, ad adattarsi alle nuove conquiste culinarie e a conquistare tutto il mondo. Dagli Obleois, impasti di farina cotti tra due piastre dei greci, passando per le morbide Gaufre al miele del Belgio del XIII secolo, dopo la scoperta del nuovo mondo, con lo zucchero (ovviamente grezzo a granuli grossi così da non sciogliersi) e il lievito i Waffle hanno preso le forma e la consistenza che noi oggi conosciamo.

Cosa manca? Ovviamente la guarnizione a nostra scelta! Zucchero a velo, gelato, panna, cioccolato (senza sottovalutare quello bianco ovviamente), fragole o/e banane a fettine… L’importante è aggiungere una personale “ciliegina sulla torta“!

International Waffle Day

Forse non tutti sanno che il 25 marzo si festeggia in tutto il mondo il “compleanno” del Waffle. Questa tradizione nasce in Svezia molti anni fa. Oggi, per la Chiesa, sarebbe la festa dell’annunciazione, poichè esattamente tra 9 mesi sarà Natale. In Svezia questa “Giornata di nostra Signora” si pronuncia Vårfrudagen che, inverosimilmente, ha una pronuncia molto simile a Våffel-dagen, ovvero Waffle. Grazie a questa singolare assonanza per tutti, il Giorno di Nostra Signora, è diventato International Waffle Day!

Ingredienti

  • 2 Uova
  • 150 ml di olio
  • 60 ml di latte
  • 15 g di lievito per dolci
  • 1 pizzico di sale
  • 150 g di farina
  • 80 g di zucchero

3 Semplici Yellow Tips ed il gioco è fatto!

#1 : Se tutti gli ingredienti possono essere miscelati insieme, ricordiamoci di montare sempre il “bianco” a neve, separato del resto degli ingredienti e solo dopo aggiungerlo all’impasto: darà ai nostri waffle quella consistenza soffice e leggera che li contraddistingue.

#2 : Cerchiamo di tenere sempre la piastra calda lasciandola (ogni tanto) chiusa senza impasto così che la sua temperatura si mantenga alta e tutti i waffle escano cotti nel medesimo modo ma soprattutto croccanti all’esterno e ultra-morbidi all’interno.

#3 : Una volta si e una no, quando togliete i vostri waffle dalla piastra, spennellatela con un filo d’olio (solo dentro le forme a nido d’ape mi raccomando!): oltre ad evitare che l’impasto si attacchi alla piastra aiuterà a formare quel piccolo strato esterno più duro che poi vi scrocchierà sotto i denti.

Avvertenza: Questi waffle hanno “l’effetto pop-corn” … una tira l’altra!! 

Stra-buone, Stra-morbide ma, per la nostra gioia, anche Stra-Light!! Quindi 3…2…1… Piastra accesa and go!!