Quando l’ho vista per la prima volta su di un palco avevo su per giù vent’anni (me li sto scalando alla grande, ma questa è un’altra storia!), era un palco di un noto talent televisivo (X-Factor) e lei, Gabriella Martinelli era una delle papabili concorrenti. Si è esibita portando il brano Happiness is a warm gun dei Beatles e mi aveva convinto totalmente. Ma non è passata e l’ho persa di vista.
Ma poi, magicamente, l’ho beccata qualche anno dopo, sempre in TV. Sempre con un’esibizione con la quale aveva davvero spaccato (termine giovane per dire che era stata magnetica anche questa seconda volta). Ma anche in quell’occasione niente da fare.
E allora sapete che c’è? Che non si è assolutamente persa d’animo, come solo i veri artisti sanno fare.
Gabriella Martinelli e la voglia di non mollare mai
Da queste due esperienze Gabriella ne ha tratto il meglio ed è diventata una cantautrice unica. Lei più che cantare, esprime. Certo, ha una signor voce che gestisce con tanta maestria, ma la sua interpretazione – mi azzardo senza avere paura di farlo – è quasi da Oscar. O vogliamo essere patriottici al 100% e dire “è quasi da David di Donatello”?! Meglio?!!!
Gabriella è una ragazza semplice. Con due amiche come Erica Mou ed Ilaria Porceddu. Un fidanzato che suona (e che fortuna!) per lei. E una vita piena zeppa di eventi, concerti, ospitate, canzoni improvvisate in serate in cui magari va semplicemente a bere una cosa. Sono certa che questo suo nuovo lavoro, che uscirà l’anno prossimo, sarà una scoperta continua… canzone dopo canzone.
Grazie Gabriella, mi hai dato tanto nell’ora in cui sei stata a #BoB
su Radio Godot con me martedì 3 ottobre.
Se volete riascoltare la puntata potete farlo cliccando qui: #podcastdiBoB. Fatemi sapere con un commento che ne pensate care meraviglie in giallo e condividete!
