Classe ’89, Camilla Chiara Cecilia (la C è il suo segno distintivo anche a livello nominale) spiega come scrivere per lei è un modo importante che ha per far arrivare determinati messaggi alle persone che la ascoltano (o leggono avendo in programma la stesura di un libro dal titolo pretenzioso Tutti gli uomini della mia vita).
Camilla Passani e la musica (in giallo e bordeaux)
A 16 anni i suoi genitori decidono di trasferirsi per lavoro a Bordeaux, in Francia, e si è trovata catapultata in questa nuova realtà. Proprio per questo, ha deciso di studiare musica e ha iniziato il Conservatorio. L’esame? Beh, non si fa problemi a dire che la prima volta non è andato affatto bene e l’ha dovuto ripetere per entrare. Onesta la mia omonima. Brava!
Studia canto lirico, si appassiona terribilmente al pianoforte (tanto che chiedendole “se fossi un oggetto quale vorresti essere?” lei risponde proprio “il pianoforte” con occhi sognanti). Si appassiona tanto a tantissime cose, sia per quanto riguarda l’arte sia per quanto riguarda i suoi sentimenti. E la sua vita procede. Così tanto che nell’estate del 2015 Camilla Passani, innamorata profondamente dei chitarristi, decide di imparare a suonarla anche lei. Per provare ad avere un chitarrista al suo fianco oltre che per dare anche melodia alle sue parole?! E così, tra una strampellata e l’altra, senza aver accordato la sua prima chitarra, scrive e arrangia la sua prima canzone: la pillola. Se volete sapere com’è nata la canzone, però, dovete andare ad ascoltarvi la sua intervista su Radio Godot!
L’Aratro, invece, è l’ultima nata in casa Passani. Il video parla da sé… lo posto così vi fate un’idea da sole! E poi, se volete condividerla con la diretta interessata, basta andare sulla sua pagina ufficiale facebook! Se le scrivete, lei risponde, sempre! E sappiate che ogni tanto cerca anche persone che partecipino alle sue piccole “opere d’arte”!
Venghino Signori, venghino! Casa Passani vi aspetta per coinvolgervi nei video più strampalati e simpatici in circolazione!
Sarà che si chiama come me…ma questa Camilla non ci dispiace affatto!