Quanto incide la nostra web reputation per il lavoro dei nostri sogni? Tanto, tantissimo. Nell’epoca in cui tutto quello che ci serve lo cerchiamo su internet, anche notizie e informazioni su altre persone vengono scovate sul web.
Questo vuol dire che gli utenti che scrivono il nostro nome possono leggere storie, opinioni, avvenimenti che ci riguardano, scovare fotografie magari compromettenti oppure stati su social network piuttosto denigranti. Quello che posti online è immortale e non devi darlo per scontato cara yellow girl.
La web reputation per il lavoro è essenziale
La web reputation ha un’influenza diretta sulla nostra sfera professionale? Abbiamo chiesto a chi si occupa di reputazione online quotidianamente, che gestisce crisi aziendali e social network di grandi brand, proprio come farebbe il miglior segugio. Per privacy la nostra fonte ha preferito rimanere anonima, la chiameremo Web Reputation (WR), ma tranquille, ci ha svelato tutto quello che volevamo sapere, e anche di più.
YellowGirl: Quante incide la web reputation nella vita reale?
Web Reputation: Ormai non esistono più grandi confini tra quello che virtuale e lontano dagli schermi, anzi non ci sono affatto. Quello che accade sul web è un continuamento di quanto svolgiamo offline. Sono due livelli della stessa reputazione, per questo parlare di web reputation significa, ormai, parlare dell’intera reputazione di un individuo o di un brand.
YG: Perché è tanto importante quello che si dice online?
WR: Questo è dovuto al fatto che per reperire notizie su persone, prodotti o aziende ormai interpelliamo sempre e solo lui: Google, o altri motori di ricerca. La prima fonte è diventata il web, per qualsiasi attività.
YG: Quindi per tornare alla questione lavorativa, siamo cercate anche noi sul web?
WR: Esattamente. Ogni volta che ci candidiamo ad un lavoro, che proponiamo un CV oppure vogliamo iniziare una collaborazione aziendale il nostro referente si farà una prima opinione di noi attraverso il web. Questo significa che Google e social network saranno vagliati nel dettaglio, e la rete parla, anche troppo.
YG: Quali sono gli yellow tips che daresti alle nostre lettrici?
WR: Un buon primo passo è autovalutarsi. Cercarsi sui motori di ricerca (in modalità anonima n.d.y.g.) è utile per capire l’immagine che traspare di noi e se ci sono contenuti discutibili. Questo avviene soprattutto sui social network. Foto compromettenti pubbliche, stati discutibili e cose del genere denigrano un po’ la nostra reputazione e debbono essere tolte. Controllare la propria reputazione è un processo ciclico, che va fatto con una certa periodicità, proprio come si aggiorna il Curriculum.