Se anche per voi è arrivato quel momento dell’anno in cui una doccia ogni 15 minuti non basta, ogni volta che vi alzate dalla sedia ricreate un effetto ventosa con tanto di schiocco finale, e per di più siete bloccate in città… non preoccupatevi: ho le soluzioni giuste per voi!

L’estate è arrivata e ormai che la bacchiamo tutta, con i suoi pro e i suoi contro, figuriamoci poi se le vacanze sono ancora un miraggio lontano e non si ha idea di come sopravvivere al caldo in città!

Il gran caldo, nominato più e più vole nelle imbarazzanti e banali conversazioni dove spesso ci ritroviamo a pensare “Oh cavolo, come stai l’ho già chiesto…e ora che gli racconto?”, rischia di farci impazzire e commettere stragi di massa. Fortunatamente però, porta con sé anche la pressione bassa, la quale ci permette a malapena di trascinarci sui gomiti da una stanza all’altra, esigendo come dazio la mutanda libera tra le mura domestiche.

Non disperate del tutto, prima o poi tornerà l’inverno, ma nel frattempo ci penso io ad allietare le vostre afose giornate con i miei consigli!

Come sopravvivere al caldo in città: Yellow Tips

mordor

  • Avete avuto l’impressione, rientrando nell’auto lasciata parcheggiata sotto il sole, di sentire dei versi di Nazgûl e,  sul sedile a fianco a voi, avete trovato un hobbit seduto che vi implorava di gettare l’anello tra le fiamme di Mordor?
  • Uscendo all’aperto, dopo aver usufruito dell’aria condizionata di qualche negozio, vi siete improvvisamente rese conto di come tutta l’aria e l’ossigeno esistenti sulla terra sembrino essersi dileguati?
  • Ai vostri amici che vi tempestano di foto di spiagge bianche o vette innevate rispondete con dei selfie da ufficio in cui avete lasciato andare i vostri peli superflui e abbracciate un pallone di nome Wilson?

Se avete risposto sì ad almeno una di queste domande, ecco le soluzioni giuste per voi!

tubo di plasticaTubo di plastica

Altro che piante, altro che fiori. Per anni sono stata schiavizzata ad annaffiare il verde di qualcuno che partiva per le vacanze prima di me. Il mio consiglio ora è quello di utilizzare quello stesso tubo per concedervi un mega auto-gavettone in terrazzo, dove, se siete come me, assomiglierete più ad una balenottera spiaggiata alla Moby Dick che non ad una sexy teenager il giorno del concorso di Miss maglietta bagnata.

reparto frigoReparto frigo

Trasferitevi al supermercato. Avventuratevi con nonchalance tra i vari reparti e non appena troverete quello frigo, tuffatevici dentro e se qualcuno ve lo chiede dichiaratevi gli addetti alla sanità mentale dei minestroni surgelati, i quali, specialmente in questa stagione, soffrono della sindrome dell’abbandono ed hanno bisogno di una terapia costante e continuativa…più o meno fino a settembre!

L’alternativa, per chi teme il “coccolone”, è l’apertura/chiusura degli sportelli, dove potrete far finta di ammirare i filetti di merluzzo per circa mezz’ora, prima di attirare l’attenzione dei commessi i quali vi prenderanno per feticisti dei surgelati o, nel migliore dei casi, per degli ossessivi-compulsivi, evitandovi come la peste.

trenitaliaTrenitalia e i polaretti

Mentre fuori imperversa il caldo, per trovare refrigerio, basterà la modica cifra di un biglietto regionale per vivere l’elettrizzante esperienza “Otzy mummia delle nevi. Mi raccomando ricordate di portare con voi il piumino, probabilmente vi costerà la rosolia durante il viaggio alla stazione, ma almeno non rischierete di morire assiderati sul treno alta velocità, dove, ormai è risaputo, un team di scienziati aerospaziali si riunisce ogni mattina per testare l’effetto della temperatura superficiale di Nettuno sull’essere umano.

Insomma, ogni anno è la stessa storia, caldo a volontà e sudate infinite. Accettatelo e prendetelo come un segno, truccatevi meno, che tanto siete belle comunque, e sfruttate quest’afa cittadina per scoprire gli eventi serali organizzati nelle vostre città.

Non preoccupatevi, le vostre meritate vacanze arriveranno presto e da oggi avete i consigli in giallo su come sopravvivere al caldo! Volete mettere?!