Scapigliati
Tiziano Scapigliati è un cantautore-cuoco. No, non sono impazzita tutto insieme, non sto dando “le lettere” (perché i numeri li danno i fisici e qui parliamo di musica, parole e canzoni ndyg) ma sto descrivendo con poche parole le passioni di questo ragazzo romano.

Scrivere e sperimentare… con i sapori: questa la sua formula vincente per fare in modo che questo cantautore resti impresso in tutti coloro che si imbattono nella sua musica. E, a questo punto io spero di imbattermi presto anche in qualche suo piatto magari gourmet.

Tiziano Scapigliati nasce a Roma nel 1993 e fin da piccolino manifesta la sua grande passione per il canto tanto che, alla recita scolastica dell’asilo, ancora si ricorda di aver cantato davanti a tutti con un maglione di Paperino. Pazzesco, io tra poco nemmeno mi ricordo che ho mangiato ieri a cena e lui si ricorda addirittura che personaggio Disney aveva sul maglione!

Impara a suonare la chitarra prendendo lezioni e migliora anche la sua voce con lezioni di canto. Così decide di intraprendere il percorso del cantautorato quando capisce che scrivere di alcune esperienze vissute lo aiuta a condividere col mondo i suoi stati emotivi, sentimentali, insomma il suo essere.

La musica in giallo: Tiziano Scapigliati

L’ultimo singolo uscito da pochi giorni è America. Vi consiglio vivamente di ascoltarla. C’è una frase che adoro che fa così:

“…lascerò uscire quello che non c’è, ci lasceremo andare all’imprudenza, ti parlerò di un’altra dipendenza…che male c’è”.

Tiziano ha deciso di intraprendere la strada del pop. Un pop classico ma con sfumature personali che lo differenziano da tutto il resto dei cantanti che sentiamo in questo periodo. Quindi care lettrici di Yellow Girls, fidatevi di me: sentiremo parlare di lui. Forse non nell’immediato perché deve ancora “scalare la montagna” ma sarà in grado di farlo e appena arrivato in cima ci ricorderemo tutte di queste mie parole. Sicuro.