Se anche voi, come me, di prima mattina non sopportate il canto degli usignoli che tanto eccitava Biancaneve, figuriamoci la voce umana, state leggendo l’articolo giusto per capire come sopravvivere a chi vi parla di prima mattina.
Voi che preferireste aprire gli occhi e scoprire l’estinzione della razza umana a causa di un meteorite durante la notte, piuttosto che esser costretti ad aprir bocca e pronunciare delle parole: sappiate che non siete i soli! Io ho provato a spiegarlo a mia madre, la quale, non so per quale miracolo della genetica, ha la capacità di pronunciare in media 100/120 domande al secondo, ma nulla da fare.
Consigli utili su come sopravvivere a chi vi parla di prima mattina
Bisognerebbe chiedere un intervento della Commissione dei Diritti Umani, per fare in modo che proferir parola durante la prima mezzora dopo il risveglio possa finalmente essere considerato un crimine contro l’umanità. Prima di ricorrere a delle manovre così estreme, però, ecco qualche consiglio utile da poter utilizzare nella vita di tutti i giorni:
Zen
Rimanete muti, impassibili, cercate di raggiungere mentalmente il Nirvana e attivate tutti i filtri di cui siete dotati (no, non quelli dell’aspirapolvere. Sì, quelli affettivi vanno bene), poi alzatevi dalla sedia e senza neanche degnare l’altra persona di uno sguardo, come presi da una trance mistica, dirigetevi in un’altra stanza. Se il malcapitato decidesse di seguirvi (fidatevi, lo fanno!) continuate a spostarvi da una camera all’altra come api impazzite. In questo modo riuscirete a sfiancare il vostro aspirante interlocutore e allo stesso tempo a sentirvi meno in colpa per il cornetto alla Nutella appena mangiato, in fondo camminare è un esercizio di cardio, no?!
Bobble head
Non appena la voce di qualcuno colpisce il vostro apparato uditivo, chiudete gli occhi e, abbandonando i muscoli del collo, cominciate a fare su e giù con la testa, annuendo senza sosta proprio come quei simpaticissimi giocattoli per le automobili. Il tutto può essere accompagnato da suoni gutturali di assenso e dallo snocciolamento mentale di ogni tipo di imprecazione conosciuta al mondo. Il movimento dondolante della testa vi permetterà di mantenervi in fase REM, ma state ben attenti a saltare in allarme alla pronuncia di determinate frasi come: prestare soldi, vivere insieme, fine del mondo… in questi casi potrebbe esservi utile un minimo di ricettività!
Questa è Sparta!
Questa tecnica va studiata, poiché è necessario farsi trovare pronti. Se siete già a conoscenza del fatto che qualcuno, già più e più volte ripreso, tenterà di parlarvi oggi, munitevi della bevanda più calda che avete (è consigliabile qualche tisana allo zenzero o al peperoncino). Attirate la preda a voi con finto disinteresse e non appena sarà abbastanza vicina, svuotategli in faccia la tazza, urlando squarciagola “QUESTA È SPARTA!”… State sicuri che ogni tipo di approccio futuro verrà intelligentemente evitato.
Non rispondere al risveglio non è maleducazione… è sentirsi Diesel!
Qualcuno penserà che ci sia un pizzico di misantropia in tutto questo, che sia un’esagerazione o una forma di maleducazione. Ecco, mettiamola così: sono molto felice per voi che avete dosi naturali di stupefacenti che vi si riproducono nel sangue in maniera spontanea non appena aprite gli occhi, ma fatevene una ragione, per noi bradipi mattutini non è così!
Siamo dei Diesel, abbiamo bisogno dei nostri tempi e ritmi per metabolizzare e capire il senso della nostra giornata. Quindi, ecco le conclusioni: non ci reputiamo scontrosi né aggressivi, ma a meno che la casa non stia andando a fuoco, se non volete rischiare la vita, sconsiglierei vivamente di rivolgerci la parola… è tanto complicato da capire?