Nicolò Annibale
Nicolò Annibale è “fratello d’arte”. Eh già, perché anche il fratello (Pietro ‘Pedar’ Annibale) è un cantautore indipendente. Sono due fratelli napoletani. Cantautori. Tutti e due. Ma, torniamo a noi! Mi rimetto a scrivere solo di lui (Nicolò, ndyg).

Nicolò Annibale è napoletano, nato, per l’appunto, a Napoli il 18 aprile del 1995. Ariete doc. Lo dico con senno di poi: ha un gran bel caratterino il ragazzo!

Determinato, molto molto sicuro di quello che vuole ottenere, gran lavoratore. Scrive, canta e pensa in napoletano. Sa che con il dialetto il suo modo di esprimersi arriva prima e subito! E non sta di certo qui a perder tempo…!

La musica in giallo: ecco Nicolò Annibale

Il suo album Ce voglio credere è molto introspettivo. Ha una forte propensione per la modalità acustica “voce e chitarra” con la quale cerca di arrivare a un’intimità sia con la stessa canzone che nel rapporto che si crea con chi la sta ascoltando.

C’è un brano che spezza un po’ tutto questa intimità: parlo di castelli di Rabbia. Cosa vi ricorda questo titolo? Esatto. È il titolo del primo romanzo, scritto nel 1991, da Alessandro Baricco. Uno dei libri preferiti di Nicolò. Un modo diverso per cantare di fortezze che, costruite intorno alla propria anima, non consentono di volare. E, aggiungerei, un modo diverso di fare musica, senza doversi ritrovare di fronte ad un foglio bianco senza idee o con troppi spunti e non sapere assolutamente da dove partire e cosa scrivere.

Nicolò Annibale sta finendo di lavorare al suo secondo album. Ha scritto ancora. Ha scritto in napoletano. Ha voglia di raccontarci tanto, tantissimo di sé. E noi non vediamo l’ora di poterlo ascoltare. Di poter capire cos’è cambiato in questi tre anni. Quante cose ha da far sapere e da condividere.

Quindi gli faccio un immenso in bocca al lupo per i suoi numerosi live in giro per l’Italia e mi auguro di rincrociarlo il prima possibile (si parlava di primavera di quest’anno) per l’uscita del suo nuovo album!

Forza Nicolò, sono sicura che con la tua determinazione arriverai dove vuoi arrivare!

E non tagliarti mai quei meravigliosi ricci che hai ‘sulla capa’ per carità! Saranno la tua forza e faranno la differenza!