La notte tra il 31 ottobre il primo novembre ormai lo sanno tutti: è la festa di Halloween. Via libera a streghe, zombie, vampiri e lupi mannari, e ben vengano le maschere più particolari e creative, la voglia di divertirsi e giocare. Diventata una festività anche qui in Italia, Halloween a New York è decisamente un’esperienza diversa da vivere.
Non solo perché è una tradizione legata alla cultura americana, ma per il grado di intensità in cui è vissuta. Tutti festeggiano Halloween, dai piccoli che in gruppi vanno a chiedere “dolcetto o scherzetto” agli impiegati che escono dalla metro la mattina del 31 travestiti da morti viventi al suono di Thriller di Michael Jackson.
L’intera città diventa il palcoscenico più suggestivo per la notte più spaventosa dell’anno, e chiunque ti potrà stupire.
Come festeggiare Halloween a New York
La parata al Village
L’evento per eccellenza nella grande mela è la Village Halloween Parade. Non è una sfilata qualsiasi, è la sfilata della notte delle streghe per eccellenza, dove la magia di New York si fonde con le atmosfere più misteriose e suggestive di Halloween.
La parade si tiene nel Greenwich Village da più di quaranta anni, dalle 19 alle 22 la sesta strada sarà invasa da ballerini, artisti, mostri e gente comune, ovviamente mascherata, tra cui ci potresti essere anche tu. L’importante è trovare la maschera giusta e inerente con il tema che viene assegnato ogni anno.
Puoi anche solo assistere alla parata, di certo l’esperienza non sarà meno emozionante, e approfittarne per scattare tantissime foto. L’appuntamento è un po’ prima delle 19 tra la 6th Avenue North e Spring Street, per poi far terminare la sfilata sulla 16th Street.
Halloween a New York: le case stregate
Se cerchi la giusta dose di paura, puoi andare alla scoperta delle case infestate da fantasmi che ci sono per tutta Manhattan. Una notte da brividi ti aspetta…
Zona: Downtown
Merchant’s House Museum. La famiglia Tredwell si è trasferita in questa casa di città nel 1835, e molta gente afferma che non l’hanno mai lasciata. Nel 1936 è diventata un museo, ma pare che le presenze misteriose continuino ad esserci…
Billop House. Alla fine del diciottesimo secolo, il lealista Christopher Billop, pare aver ucciso la sua cameriera accusata di essere una spia dei Patrioti. Da quel giorno lo spirito della donna sembra apparire spesso con il suo cappotto insaguitato…
Zona: West Village
One if by Land, Two if by Sea. Un ristorante stregato, molto amato da Aaron Burr, vice presidente degli Stati Uniti nei primi anni del 1800, si mormora che sia la causa di molte attività paranormali nel locale.
85 West 3rd Street. Quella che un tempo è stata la casa di Edgar Allan Poe è oggi una sede della New York University. Lo scrittore ha iniziato a scrivere “Il corvo” tra queste mura, tanto che la sua presenza pare esserci con continuità.
Zona: East Village
Hotel Chelsea. Rifugio di tante celebrità, questo albergo pare avere una caratteristica davvero spaventosa: ci sono ospiti che non hanno mai fatto il check out. Un esempio? La fidanzata di Sid Vicious, ritrovata accoltellata nella camera della coppia.