
Eternamente tua, eternamente tuo, eternamente nostri.
Se penso alla vita da sposi non posso che partire da questa frase di un celebre film. Perché mi reputo una romantica che crede nell’amore, quell’amore che dura per sempre, che ti fa battere il cuore, sempre, nonostante le difficoltà.
I miei Yellow Tips per la vita da sposi
Mi piace pensare al matrimonio come ad un germoglio. Quando si pianta un seme bisogna, poi, averne cura, con pazienza e dedizione, bisogna aspettare che cresca e porti dei frutti. Ecco per me il matrimonio è cosi, il grande giorno non è che solo l’inizio, il giorno in cui piantiamo il seme.
Sta a noi annaffiarlo ogni giorno, con piccoli gesti, affinché le radici possano crescere e diventare solide, come una coppia nella vita di tutti i giorni, perché la pazienza e la dedizione aiutano a far crescere il nostro amore e a farlo diventare solido.
Non bisogna mai dar nulla per scontato, mai far prevalere l’orgoglio, che nel matrimonio non porta a nulla, ma può causare solo incomprensioni e un lento allontanamento. Come per il seme, nella vita di tutti i giorni, ci sono piogge, vento e annate difficili, ma se il seme ha solide radici resiste a tutto, così come un buon matrimonio se ha solide basi resiste alla vita di tutti i giorni.
Nella coppia è bello completarsi, è bello essere complici e non dobbiamo assumere dei ruoli che non ci appartengono con il nostro partner: non siamo loro mamme e non sono i nostri bambini!
Avere accanto una persona che ti fa sentire importante tutti i giorni non è facile da trovare. Io mi reputo fortunata, ho un compagno di vita che amo ogni giorno di più, che sa prendersi cura di me sotto ogni aspetto, mi completa al meglio. Nonostante alcuni momenti di “burrasca” abbiamo la buona abitudine di parlare e comunicare in maniera chiara e rispettosa fra noi, così da poter imparare dai nostri errori per migliorarci.
Siamo dei supereroi? No, affatto. È faticoso e difficile, ma abbiamo un obiettivo comune: il nostro amore e cerchiamo di preservarlo e difenderlo ogni giorno, ricordando sempre che il motore di tutto quello che facciamo siamo noi, soltanto noi.