Siamo tutte inguaribili Yellow Girls.
sarah dietrich cantante
Be YellowMusica

Una storia mia, quella di Sarah Dietrich cantante dall’animo candido.

Allegra, sorriso stampato, due grandi occhioni che parlano, ma soprattutto una grande voce, Sarah è  questo e molto altro. Ascoltate, ops leggete qui!

Il 31 marzo è uscito il primo lavoro di Sarah Dietrich: Una storia mia. Un album fresco, con sonorità che restano impresse nella mente. Ed anche lei ti resta impressa: una ragazza molto semplice, radiosa, capelli biondi ora (anche se la preferisco con i capelli rosa perché è molto più rock! ndyg) e sguardo profondo, che sprigiona tutto il suo essere quando inizia a parlare. E a cantare.

Musica in giallo: Sarah Dietrich

Canta da quando è piccolina, per la precisione dal 1998: sia canto lirico che canto leggero. Da quel momento non abbandona più questa sua passione che, con gli anni, è diventato un vero lavoro. Non un lavoro comune, il suo lavoro, quello in grado di esprimere se stessa e tutti i suoi stati d’animo. Ricordiamoci sempre che Sarah Dietrich è una donna e se non li abbiamo noi duemila pensieri da esprimere, non vedo chi possa farlo!

E’ una che non molla Sarah, va avanti senza sgomitare perché – come ha dichiarato al microfono di #BoB su Radio Godot – non è invidiosa e cerca di portare a termine i suoi progetti, i suoi sogni, mettendocela tutta.

All’interno dell’album le sue canzoni sprigionano spiritualità – l’essere di Sarah – con testi che si rivolgono all’universo mistico. Pretenziosa come affermazione, ma per niente scontata e questo le fa onore. Tutto molto profondo, il significato ed il valore delle sue canzoni, e se volete ascoltarle a tutto tondo vi basterà aprire gli occhi ed il cuore.

Sarah si definisce una cantante POP e vorrebbe che anche il mondo musicale la definisse così. Non si vergogna a dirlo anche perché pop deriva dalla parola popular, e lei vorrebbe che chiunque possa cantare i suoi lavori. Ed è proprio questa sua voglia di andare contro quelle che sono le prerogative dei nuovi cantanti che si approcciano al panorama musicale romano (e non solo), la aiuterà a non cadere nella spirale del “già sentito” e del “già detto da qualcun altro”.

Ha voglia di spiccare sugli altri. Con la sua frangetta bionda, i suoi tatuaggi dal significato profondo e la sua voce che ti accarezza il cuore quando la ascolti. Soprattutto dal vivo.

Se avete intenzione di farlo, basta seguirla sulla sua pagina ufficiale. Non vi deluderà, ne sono sicura! E poi, se vi ho messo abbastanza curiosità e non avete ancora ascoltato il suo album, vi consiglio di farlo andando su Spotify!

 

 

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