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Grey’s Anatomy 12: c’è la serie senza Derek?

Ci siamo. Mancano pochissime ore al ritorno sugli italiani del medical-drama più amato di sempre. Siete pronte al dopo Derek? Noi abbiamo ancora tanta rabbia, ma Meredith è il sole…

Non ce ne vogliano i fan dello storico ER, ma se pensiamo a fiction e dottori, Grey’s Anatomy è il nostro cult, e siamo tanti a pensarlo. Dodici anni di medicina, amori, tradimenti, tragedie (anche troppe) e personaggi che hanno saputo conquistare i cuori di milioni di spettatori, fan agguerriti e telefilm-dipendenti che hanno dovuto far fronte ed accettare le scelte degli autori, a volte al limite della sopportazione. Una su tutti, la creatrice dello show, Shonda Rhimes sui social è al centro del mirino di orde di seguaci della serie, stanchi dei drastici cambi di rotta della storia. Nonostante tutto, nonostante le critiche, gli spettatori non hanno mai abbandonato lo show, i numeri sono sempre rimasti altissimi e il seguito non è mai calato.

Siamo rimasti fedeli al programma nonostante terremoti, sparatorie, incendi aerei, nonostante l’aver tagliato fuori una delle coppie più belle di sempre (Lexie e Mark), nonostante l’uscita di scena di un personaggio cardine come Christina Yang. 11 stagioni di drammi epici ci avevano forgiato, abituato ai colpi di scena e alla suspense dei finali di stagione alla Shonda, ma quello che è successo la scorsa primavera nessuno, e ripetiamo nessuno, lo poteva immaginare.

Derek Shepherd è morto. Chiamateci sciocche, ma noi ci siamo rimaste malissimo. Il protagonista di tutto, il nostro dottor stranamore ucciso miserabilmente così, da una puntata e l’altra. Sebbene l’uscita di scena fosse stata mormorata da varie fonti, tutto potevamo immaginare tranne questo. Ci abbiamo messo molti mesi a elaborare il lutto scenico, un centinaio di giorni per digerire uno degli episodi più tristi, fastidiosi e orrendi di 11, ripetiamo 11 anni di serie. Più di 200 puntate, seguite, amate, viste e riviste, per poi farlo uccidere così brutalmente da dottori incompetenti.

La Rhimes ha commentato l’accaduto affermando che era l’unico modo per mantenere viva la speranza che l’amore vero esiste, perché se la coppia fosse scoppiata, se lui avesse anteposto la carriera alla sua famiglia, avremmo perso di vista il messaggio d’amore che si cela dietro al programma. Peccato che sia stata una scelta travisata e che il senso del messaggio sia stato completamente frainteso. Ci spiace cara Shonda, ma da una creativa come te ci aspettavamo un escamotage molto più rispettoso, degno di chi ha tirato su uno show del genere.

E sì, noi stiamo ancora così, ma stasera rimarremo fedeli alla serie, o meglio, vogliamo vedere come la creatrice è riuscita nell’impresa del dopo Derek. Non garantiamo che continueremo a sottoscrivere il fantomatico abbonamento al fan club di Grey’s Anatomy 12, ma siamo pronte a farci strada a colpi di tweet per far conoscere la nostra opinione.

Vi lasciamo con una delle più belle frasi mai dette, da un personaggio che manca tanto, forse il vero leit-motiv adesso per chi è rimasto sul set:

Sei un chirurgo con un dono, con una mente straordinaria.
Non lasciare che le sue volontà eclissino i tuoi bisogni.
È il dottor Stranamore, ma non è il sole.
Tu, lo sei. Cristina Yang.

Era la 10×24, un anno prima di tutto, forse qualcosa avremmo dovuto iniziare a immaginare.

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