
Enrica Brescia, la ragazza dietro la macchina fotografica
Vi presento Enrica Brescia. L’ho conosciuta in una serata uggiosa di novembre, era il 2012, entrambe partecipavamo ad un concerto di una band che sta a cuore a tutte e due (I Finley per quelle curiose come scimmiette). Io stavo lì con un gruppo di amici e lei per quella che è la sua più grande passione: la fotografia.
Non sapevo chi fosse, ma ammetto che la faccina pulita, la giovanissima età e quel sorriso sincero mi colpirono subito. Quindi, da brava tech dipendente, il giorno seguente la cercai su Facebook. Ed ecco la sorpresa. Quella ragazza con la macchina fotografica, lo zainetto e lo sguardo limpido era davvero brava.
La fotografia è un’arte estremamente comunicativa, o meglio, può trasmettere potenzialmente tantissimo. Chi sta dietro l’obiettivo è il regista dell’immagine, del messaggio che comunica, delle emozioni da veicolare agli spettatori. Beh, Enrica, Rerry per gli amici, aveva quel modo di emozionare con le immagini e di lasciarti davvero a bocca aperta.
Capirete perché ho voluto intervistarla e renderla una testimonial delle vere yellow girls, di quelle ragazze grintose, che inseguono i loro sogni e li raggiungono con tanta passione ed impegno.
Enrica Brescia: chi è la ragazza dietro la macchina fotografica?
Yellow Girl: Benvenuta cara Enrica, perché non ci parli un po’ di te. Cosa rappresenta la fotografia? Quando è iniziata questa storia d’amore?
Enrica Brescia:La nostra storia d’amore è iniziata all’età di 15 anni, quando la fotografia mi è sembrata l’unica amica su cui poter contare ed affidarmi, l’unica fonte di salvezza per fuggire dai momenti più complicati dell’adolescenza. Un mondo tutto mio, solo mio in cui rifugiarmi e che, con il passare del tempo, ho aperto anche al resto del mondo.
YG:I progetti realizzati (fino adesso) che hanno significato di più?
EB: Sicuramente la campagna pubblicitaria mondiale dell’HUAWEI P9. Con le mie foto ho rappresentato la mia bella città, Roma, e per me è stato un onore e un piacere non da poco. Rappresenta, senza alcun dubbio, una delle mie più grandi soddisfazioni.
YG:Se potessi scegliere chiunque nello mondo dello spettacolo, chi vorresti fotografare?
EB:Non ci devo pensare molto, ti dico subito Natalie Portman. Bellezza, classe e femminilità in un corpo minuto ma così carismatico. Un’attrice unica dalla bravura indescrivibile.
YG:Un consiglio per le ragazze che amano la fotografia, 2 app che possono aiutare a rendere i loro scatti più unici (a livello amatoriale intendiamoci)?
EB:Consiglio a tutte le yellow girls le due app che utilizzo più spesso anche io: vscocam e snapseed. Facili e chiare, ti permettono di perfezionare anche gli scatti amatoriali e realizzare scatti significativi. Più di un’app, però, concentratevi sul messaggio che volete comunicare, una foto è molto di più, deve trasmettere qualcosa, emozionare e parlare attraverso le immagini.
YG:Dove devono andare le nostre yellow girls per seguire i tuoi progetti meravigliosi?
EB:Questi sono i miei riferimenti web principali: