
Come organizzare un matrimonio, non perdendo la lucidità!
Una volta trovato il principe azzurro, speriamo tutte nel vissero felici e contenti, ma per arrivare a quel passo bisogna prima rispondere ad una domanda difficile: “Come organizzare un matrimonio”? Sì come organizzare il grande giorno, il giorno in cui ognuna di noi, vuole sentirsi una vera principessa, una giornata sotto i riflettori. E se vi chiedete il ruolo del principe azzurro? Beh, quel giorno è una controfigura!
Come organizzare un matrimonio da favola?
Quando finalmente il principe ci chiede la mano, in quel momento scatta subito il pensiero: devo organizzare il matrimonio!!! Ogni dettaglio deve essere “perfetto”, perfetto, perfetto… ecco una parola che pesa molto nell’intera organizzazione.
Bisogna pensare a tante cose, e visto che ci sono passata, provo a darvi dei miei yellow tips per non esplodere, per non essere (troppo) intrattabili e, soprattutto, per avere un solo obiettivo: sposare il tuo amato principe!
Come capita a tante altre yellow girls, ho organizzato il matrimonio fuori la mia città natale, quindi ho dovuto davvero pensare a tutto. Per questo motivo, provate a seguire qualche consiglio:
- La location: deve essere un posto comodo per tutti, dove non si sta stretti e dove si può cambiare atmosfera durante i vari momenti della festa
- La chiesa: un posto coinvolgente, dove avete un ricordo comune.
- Matrimonio civile: se potete scegliete una location particolare al posto del comune
- Partecipazioni: in tono con lo stile, tema, colore che avete scelto per il vostro giorno, però ricordate originale non è sinonimo di costoso, vanno buttati!
- Le foto: devono essere fatte bene, perché per la coppia è un ricordo sempre bello da rivedere, ma anche lì, cercate bene e soprattutto fatevi mettere nel contratto la consegna di tutti gli scatti e in alta risoluzione!
- I fiori: sono tutto, danno stile, arricchiscono l’atmosfera e devono essere abbinati alla location che avete scelto, aiutando a delineare il tema scelto.
- Le bomboniere: ecco non devono essere brutte, solo perché vanno ad altri!, la gente si aspetta una bomboniera carina, magari utile per il regalo fatto, una forma di gratitudine verso i propri ospiti.
Per chi organizza il matrimonio fuori sede deve organizzare gli alloggi e gli spostamenti specie per quel giorno, non possiamo pensare che la gente, molti non con mezzi propri, pensino anche a come muoversi e dove alloggiare. Io ho cercato di prendere degli alloggi vicini fra loro cosi il trasporto è molto più facile, senza far girare i mezzi noleggiati soprattutto se vi vive in una città grande come Roma!
Per concludere, care yellowgirls, considerate che se qualcosa va in modo non “perfetto” non importa, perché quel giorno è comunque il “vostro” giorno, dove si dà principio all’arte, dove è meglio vivere ogni emozione, anche se imperfetta, perché poi non ritornerà. A meno che non vi chiamate Liz Taylor o JLo.